(di Antonella Brianda)
(ANSA) - OLBIA, 05 GIU - La sostenibilità come valore
aggiunto per una destinazione, ma anche per tutta la filiera
legata al turismo, è il concetto chiave al centro della tavola
rotonda "Il viaggio della sostenibilità ", organizzata
nell'ArtPort dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda e promossa
dalla Geasar in collaborazione con eaesyJet.
Partendo dai vettori che collegano una località turistica con il
resto del mondo, passando per lo scalo aeroportuale che li
ospita, fino ad arrivare al settore dell'accoglienza ricettiva:
tutti gli attori in campo giocano un ruolo essenziale nelle
politiche di sviluppo della sostenibilità, che non riguardano
solo l'ambiente, ma abbracciano gli ambiti sociali ed aziendali.
"Ci siamo dedicati a queste tematiche in tempi non sospetti,
stilando un bilancio aziendale di sostenibilità, prima ancora
che fosse obbligatorio farlo - ha spiegato Silvio Pippobello,
amministratore delegato di Geasar e Sogeaal - In questo momento
siamo in grado di servire un aereomobile senza utilizzare i
mezzi a combustione, ma solo con motori mossi dall'elettricità.
È una cosa che abbiamo raggiunto quest'anno e di cui andiamo
fieri". Alla base di queste iniziative c'è un cambio di
paradigma nella gestione di un'azienda, per cui la produzione di
valore, anche economico, deve sempre più riguardare molteplici
soggetti, compresa la comunità ospitante e i mercati che, grazie
a un rinnovo generazionale, stanno mutando in una direzione
ecosostenibile.
"Per puntare ad essere attrattivi verso le nuove generazioni
dobbiamo tenere conto che il 50% dei passeggeri ha dichiarato di
preferire spostamenti non con l'aereo, e il 60 % di loro ha
ammesso di essere disposto a pagare un plus per viaggiare su
aerei più sostenibili", ha chiarito Mario Garau, routes
development manager dell'aeroporto Costa Smeralda. Ecco che nel
brevissimo periodo la società di gestione dello scalo punterà ad
incentivare, attraverso la riduzione dei costi aeroportuali, le
compagnie aeree che usano carburanti sostenibili. Le compagnie
stesse, per restare al passo con i tempi, hanno all'interno
della loro strategia una tabella di marcia finalizzata alle zero
emissioni.
"Attraverso il rinnovamento della flotta, con un'innovazione
tecnica e l'ottimizzazione delle rotte, con l'introduzione dei
carburanti sostenibili per l'aviazione e in prospettiva con la
loro sostituzione con l'idrogeno stiamo lavorando per arrivare a
ridurre anche quel 3% di emissioni di CO2 prodotte dei trasporti
aerei in generale - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, country
manager Italy di easyJet, secondo il quale è decisivo compiere
uno sforzo da parte di tutti i componenti della filiera, che
riguardano in maniera stretta quelli del settore alberghiero.
"A luglio e agosto in Sardegna - ha ricordato il presidente
di Federalberghi Paolo Manca - abbiamo l'80% di flussi turistici
e il restante 20% è spalmato negli altri mesi dell'anno.
Dobbiamo capire quale impatto su questo territorio ha il
turismo. Gli stranieri hanno un'attenzione molto alta su questi
temi, infatti vengono nei periodi di bassa stagione e latitano
nei mesi centrali estivi. Il nostro primo passo verso la
sostenibilità è una questione di prodotto da offrire tutto
l'anno".
"Il turista - ha ggiunto Nicola Monello, presidente sezione
turismo Confindustria Cns - è sempre più attento a questo tema e
gli stessi operatori come Expedia hanno comunicato che il 90%
dei viaggiatori cerca opzioni sostenibili durante la
prenotazione. Anche booking.com conferma questa tendenza".
Per offrire un 'progetto Sardegna' è necessario dialogare con
la politica regionale. "Ottenere una sostenibilità ambientale,
economico finanziaria e sociale di un modello è possibile
passando attraverso una programmazione concordata con tutti i
soggetti. La Regione - ha assicurato l'assessore al Turismo
Franco Cuccureddu - si sta già muovendo: ieri abbiamo pubblicato
un bando per il finanziamento delle certificazioni ambientali
per artigiani e commercianti e un altro incentivo arriverà a
breve con un bando da 7 milioni e mezzo di euro per aggregare
l'offerta di alberghiero con l'extra alberghiero". (ANSA).
La scommessa della sostenibilità per la filiera turistica
Dai vettori aerei all'accoglienza, tutti gli attori in campo