Sardegna

Ripartono cantieri LavoRas, 37 milioni per 1.600 disoccupati

Presentato avviso della Regione destinato a tutti i Comuni sardi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 06 LUG - Operai, ingegneri, contabili, assistenti sociali: sono figure professionali eterogenee quelle che i Comuni potranno reclutare attraverso il nuovo bando del programma LavoRas per i cantieri di nuova attivazione. In totale 37 milioni di finanziamento per il 2023. L'avviso appena pubblicato dall'assessorato del Lavoro è stato presentato oggi a Cagliari dall'assessora Ada Lai.
    "Una misura di coesione per rafforzare il territori mettendo al centro gli enti locali - ha spiegato l'esponente della Giunta -, Investiamo risorse ingenti in politiche attive che favoriscono l'occupazione e lo sviluppo locale. Un avviso tanto atteso dalle amministrazioni comunali che ha una duplice finalità - ha aggiunto -: combattere la disoccupazione favorendo il reinserimento lavorativo delle categorie più svantaggiate e sostenere le amministrazioni comunali".
    Il bando è rivolto ai 377 comuni della Sardegna per l'attivazione di nuovi cantieri occupazionali per circa 1.600 disoccupate e disoccupati non beneficiari di forme di sostegno al reddito o sovvenzione o indennità di disoccupazione e mobilità. Per quanto riguarda i criteri di ripartizione delle risorse, nello specifico, l'avviso prevede un parametro del 90% per i disoccupati presenti nel territorio comunale e una compensazione del 10% per le condizioni di spopolamento sulla base della media regionale.
    Prevista anche una quota minima per il comune di Baradili (il più piccolo della Sardegna), di circa 24mila euro e una quota massima per i comuni di Cagliari, Sassari e Olbia, di 1,5 milioni. I comuni potranno presentare una o più proposte progettuali nei limiti del budget stanziato per ciascuno di essi, che dovranno necessariamente essere approvate con deliberazione della giunta comunale, indicata nella scheda progettuale.
    La durata dei contratti di lavoro per i quali è erogato il contributo è di 8 mesi continuativi, con orario settimanale articolato in almeno 30 ore per 5 giorni, sia in caso di attuazione diretta che indiretta e i cantieri dovranno essere comunque completati entro e non oltre il 30 giugno 2025. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it