Sardegna

Dalla giunta 41 mln di incentivi a imprese per assumere over 50

Misura assessorato di Desirè Manca, bonus per 'working poor'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 01 AGO - Un sostegno all'occupazione di coloro che hanno maggiori difficoltà sul mercato del lavoro: gli over 50 e i cosiddetti 'working poor' (lavoratori poveri).
    Arriva dall'assessorato del Lavoro della Regione, guidato da Desirè Manca, che ha lanciato la nuova misura 'Bonus assunzionali e di stabilizzazione del lavoro' da quasi 42 milioni di euro, con la costituzione di un fondo per la formazione continua di lavoratori neo assunti.
    "Oggi la nuova povertà è data proprio dagli over 50 che hanno perso il lavoro e che hanno una grande difficoltà ad essere ricollocati - ha spiegato l'assessora durante la presentazione della misura alla stampa in Consiglio regionale -. In Sardegna ci sono oltre 110mila famiglie in condizione di povertà relativa".
    Gli incentivi sono destinati alle imprese sarde di tutti i settori tranne quello turistico, già oggetto del bando ad hoc Solare, per assunzioni a tempo determinato e indeterminato (per il tempo determinato è previsto uno sgravio sul costo del lavoro del 50% per 12 mesi, per il tempo indeterminato per 24 mesi).
    "I bonus saranno parametrati alle retribuzioni lorde mensili dei neo assunti e determineranno intensità di aiuto maggiori e più incentivanti per i destinatari più svantaggiati o coinvolti in un progressivo peggioramento delle condizioni di vita, anche se già occupati", ha spiegato il direttore generale dell'assessorato, Eugenio Annichiarico.
    E in particolare le categorie degli over 50, i cosiddetti 'working poor', ovvero chi ha svolto nei 12 mesi antecedenti alla presentazione di una domanda un'attività lavorativa subordinata o autonoma, di almeno un mese e che ha dichiarato nell'ultimo anno un reddito annuo lordo pari o inferiore a 15.500 euro, e ancora lavoratori in cig o coinvolti in situazioni di crisi aziendali e disoccupati di lungo periodo (oltre 12 mesi).
    Gli incentivi saranno erogati in regime de minimi o in esenzione.
    La seconda linea di intervento della misura riguarda la formazione con un fondo dell'Aspal dedicato alla realizzazione per le imprese, in via facoltativa, di percorsi formativi aziendali. (ANSA).
   

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