Sardegna

Pnrr: patto con Intesa San Paolo per sfruttare i fondi

Riunito Consiglio territorio Sardegna con Università e manager

Pnrr: patto con Intesa San Paolo per sfruttare i fondi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 28 GIU - Consiglio del Territorio della Sardegna riunito a Cagliari per studiare proposte e strategie per utilizzare al meglio la chance Pnrr. L'organismo è composto da Angela Scanu, presidente del Consiglio e imprenditrice del settore turistico, Francesco Mola, rettore Università di Cagliari, Francesca Argiolas, imprenditrice del settore vitivinicolo e Vicepresidente di Confindustria Sardegna Meridionale, Alessandra Argiolas, imprenditrice del comparto lattiero caseario e Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Sardegna Meridionale, Elena Muntoni, imprenditrice del settore turistico-alberghiero, Alessandro Piccinnu, manager del settore trasporti e materiali lapidei, Giuseppe Stangoni, manager del settore commercio di componentistica elettrica, e Stefano De Pascale, manager del comparto edile e delle opere pubbliche. Un'azione, quella del gruppo di lavoro, con compiti di natura consultiva principalmente nei confronti della Direzione Piemonte Nord, Valle d'Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo.
    La strategia di supporto creditizio alle imprese attivata da Intesa Sanpaolo - spiega il Consiglio - è orientata a moltiplicarne gli effetti attraverso un piano nazionale da 280 miliardi di euro. Intesa Sanpaolo ha poi stanziato per la Sardegna un plafond dedicato di 2,4 miliardi di euro. Ed è stata creata una piattaforma dedicata ai bandi del PNRR. Sottolineati i possibili problemi legati alla crisi geopolitica e le possibili ripercussioni sul fronte energetico. Il Consiglio ha ancora una volta rivolto l'attenzione sul tema prioritario della formazione e avvio al lavoro dei giovani.
    "Credo che oggi come non mai - ha detto Scanu - anche alla luce delle emergenze geopolitiche in corso, istituzioni, imprenditori, manager e associazioni d'impresa abbiano la grande responsabilità di raccogliere le istanze di ciascun territorio con presenza, lucidità e visione perché il cambiamento epocale che attraversiamo possa essere generativo".
    Nuove prospettive: "In Sardegna la quota di consumi di energia coperta da fonti rinnovabili, settore dei trasporti escluso, è del 25%, superiore alla media italiana del 17% ed occorre continuare su questa strada", ha ribadito Stefano Cappellari, direttore regionale di Intesa Sanpaolo. "La regione deve lavorare intensamente anche per colmare il gap in digitalizzazione che contraddistingue tutto il nostro Paese, ma che qui è anche connesso con il tema dell'insularità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it