Sardegna

Come affrontare al meglio la terza età

Riparte a settembre la scuola dei promotori della longevità

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 30 MAG - Riaprirà a settembre in Sardegna, terra di ultracentenari, la Scuola di formazione dei promotori della longevità e dell'invecchiamento attivo di successo. Lo scorso anno, la struttura di Assemini, fondata nel 2014 e diretta da Roberto Pili, la prima nel mondo nel suo genere, ha consegnato il diploma a 25 partecipanti tra cui medici, psicologi, laureati in scienze motorie e infermieri. Dal prossimo anno sarà aperta una sessione per gli anziani, per prepararli a vivere una vita nel modo più salutare e gratificante.
    La scuola è in linea con i principi guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e svolge un'importante azione culturale di educazione all'invecchiamento attivo. Tra le materie non può mancare l'alimentazione, tra i punti cardine e presupposti dell'invecchiare in modo sano. Ma saranno programmate anche una serie di attività che favoriscono l'acquisizione di competenze e relazioni in vista di un costante e continuo cambiamento in senso evolutivo per una ulteriore realizzazione di sè.
    "L'invecchiare rappresenta sempre più a tutte le latitudini un fenomeno comunitario e sociale - spiega Roberto Pili, direttore della scuola e presidente della Comunità mondiale della Longevità - la promozione su stili di vita e alimentari salutari rappresenta la chiave di volta nella programmazione di interventi utili a governare adeguatamente il progressivo invecchiamento della popolazione a livello mondiale.
    L'attenzione a tutte le fasi del ciclo di vita determina la consapevolezza che la salute si costruisce sin dalla infanzia, ma a qualsiasi età si può imparare quest'arte".
   

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