I pensionati della Uil sono i protagonisti della ricerca della Comunità Mondiale della Longevità (Cmdl). Parte ufficialmente il progetto "Cronos Valetudo", frutto di un protocollo d'intesa firmato da Roberto Pili, presidente della Cmdl, e Rinaldo Mereu, segretario della Uil Pensionati Sardegna. Una sinergia che punta a portare avanti una serie integrata di attività di ricerca, studio, divulgazione e promozione del benessere della terza e quarta età.
Al "microscopio" dei ricercatori dell'equipe medico scientifica un campione individuato tra i 20 mila iscritti all'organizzazione sindacale, di cui 4.500 sono over 80 e 21 centenari. Il primo appuntamento è per il 27 aprile alle 10 al Cine teatro in Corso Gramsci, a Laconi. Sarà attivato una sorta di "Laboratorio naturale" con il coinvolgimento degli anziani iscritti alla Uil del Sarcidano, Barbagia di Seulo e parte dell'Alta Marmilla.
"L'approccio 'biopsicosocialeconomico' del progetto - spiega Pili - permetterà di sondare i meccanismi e le relazioni tra benessere, qualità della vita, variabili socio-economiche e socio-demografiche in confronto con studi similari che si stanno portando avanti in zone caratterizzate da un'elevata centenarietà in altri paesi nel mondo". "Con l'avvio del progetto - sottolinea Rinaldo Mereu - si intende evidenziare la condizione degli anziani, il loro rapporto con le altre dimensioni della vita sociale ed economica per uno spostamento socialmente sostenibile verso nuovi modelli di sviluppo che contrastino in maniera più efficace le disuguaglianze".
L'appuntamento di sabato è organizzato anche grazie all'ospitalità dell'amministrazione comunale di Laconi "Da anni si cercava di esplorare i preziosi segreti, i valori, lo straordinario patrimonio custodito dai nostri anziani - racconta la sindaca Paola Zaccheddu - la collaborazione con la Cmdl e gli altri soggetti coinvolti è un passo importante".