Sardegna

Ierfop, a Cagliari le Giornate europee dell'integrazione

La cultura dell'accessibilità chiave per la sostenibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 SET - Per rafforzare l'inclusione sociale delle persone con disabilità occorrono progetti sempre più innovativi, da trasformare in buone pratiche a disposizione di istituzioni, enti, associazioni. Con questo spirito lo Ierfop, ente di ricerca e alta formazione per le persone con disabilità, chiama a raccolta a Cagliari le sue reti di enti e associazioni europee per dieci giornate di confronto, approfondimento, bilancio.
    Le "Giornate Europee dell'Integrazione" sono in programma il 23 e 25 settembre, dal 6 al 12 ottobre, 25 novembre nella sede dell'Istituto in via Platone a Cagliari, e si avvalgono della collaborazione dell'Università di Cagliari e Focus Europe.
    "In Europa dove la percentuale delle persone con disabilità supera il 20% e con disabilità grave il 7% - afferma il presidente Roberto Pili - diventa strategico mettere in campo la pluridecennale esperienza maturata da Ierfop nella promozione dell'integrazione delle persone con disabilità attraverso programmi di istruzione e formazione. Aiutare le persone disabili a costruirsi un proprio progetto di vita all'altezza delle loro aspirazioni e competenze è una scommessa che ha una valenza non soltanto di tipo morale e sociale ma anche di sostenibilità economica. Significa superare la visione assistenzialista. E' una sfida che l'Europa può vincere".
    Il 23 settembre il focus è su "Disabilità uditiva, buone pratiche e strategie per l'inclusione" e a seguire, la tavola rotonda con la collaborazione dell'Università di Cagliari. Il 25 e 26 settembre attenzione alle tecnologie digitali come strumento di autonomia; dal 6 al 12 ottobre ci saranno sette giorni di training dedicato alle persone ipovedenti, provenienti da Italia, Polonia, Irlanda, Grecia, Cipro che prenderanno parte a un workshop di ceramica.
    Si chiude il 25 novembre con il convegno su "L'approccio strategico ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei per l'integrazione, l'inclusione ed il sostegno alle fragilità".
    Bachisio Zolo, direttore della formazione, ha spiegato come "le partnership europee rappresentino una grande opportunità per diffondere una cultura inclusiva attraverso lo scambio di idee ed esperienze e la creazione di buone prassi similari in tutti i paesi europei".
    La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ha voluto rimarcare il sostegno all'iniziativa. In una lettera al presidente Pili plaude all'iniziativa che considera in sintonia con le politiche del ministero tese a promuovere i progetti di vita delle persone con disabilità. (ANSA).
   

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