Sardegna

Si rinnova al Lirico Cagliari la magia de La fille mal gardée

Applausi per l'Accademia Ucraina di Balletto

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAG - La magia, il sogno, tra ironia e atmosfere bucoliche, per una commedia degli equivoci a lieto fine. La fille mal gardée, su musiche di Peter Ludwig Hertel, è ritornato per la seconda volta a Cagliari dopo 38 anni per divertire e ammaliare il pubblico. Il Lirico ha portato in scena, quarto titolo della Stagione, il balletto classico, il più antico in repertorio in diverse compagnie nel mondo, nell'interpretazione del Corpo di Ballo e dei Solisti dell'Accademia Ucraina di Balletto e con la coreografia di Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov.
    Nei ruoli principali Evelina Godunova, prima ballerina dell'Opera di Varsavia, ha incarnato con grazia e talento il ruolo di Lisa, la giovane che non intende sottostare alle imposizioni della madre, e si sceglie come sposo Colen, interpretato dal talentuoso Michal Krčmář, primo ballerino dell'Opera di Helsinki.
    Applausi anche per gli altri tre protagonisti: Pierpaolo Ciacciulli - Marcellina, Egor Scepaciov - Mishò, Nicolò Aquila - Nikez. Ha guidato l'orchestra il maestro Marco Dallara dove spiccano i suoni delle prime parti.
    Un tema rivoluzionario, ben inglobato nel suo contesto storico. Il balletto viene messo in scena la prima volta a Bordeaux, l'1 luglio 1789, 13 giorni prima de La presa della Bastiglia. A dare colore, tra virtuosistici pas de deux dei due giovani innamorati, pezzi solistici, danze d'insieme, scene bucoliche, come la mietitura dei contadini, la danza dei polli al risveglio, o il passo a due dei nastri, la brillante danza degli zoccoli. Si ride tra divertenti sketch e pantomime, nella cornice rigorosa della danza classica. La magia e bellezza della danza e del teatro sono rese ancora più sognanti dal lieto fine.
    L'allestimento è firmato per le scene da Andrej Scharaev, per i costumi da Stefania Baldassarre, realizzati da Alice Dardengo su ispirazione dei costumi originali del Teatro dell'Opera della Moldavia, e per le luci da Alessandro Cappellini. Il grande appuntamento con la danza classica d'autore si rinnova da questa sera e fino a domenica 26 maggio. (ANSA).
   

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