Alevtina Ioffe, alla guida di orchestra e coro, dà il via il 20 e 21 settembre alla nuova stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari. Dal 20 settembre 2024 al 21 giugno 2025 quattro concerti sinfonico-corali, tre sinfonici, uno corale e quattro cameristici. In primo piano l'orchestra e il coro del Lirico, quest'ultimo diretto da Giovanni Andreoli.
Ancora una direttrice per il terzo appuntamento: Ustina Dubitsky, bacchetta tedesca, ma di origine ucraina, artista poliedrica dotata di magnetismo e forza che debutta a Cagliari il 22 e 23 novembre. Sono solo due degli appuntamenti del cartellone "con una selezione ricercata e originale - ha spiegato il sovrintendente Nicola Colabianchi - in un ampio intervallo da Bach fino ai giorni nostri".
Si va da nomi noti come Nikolaj Szeps-Znaider, tra i più versatili ed estrosi contemporanei, Alpesh Chauhan, giovane direttore britannico di origine asiatica, considerato una vera rivelazione. E ancora: Diego Ceretta, giovane e apprezzato violinista e compositore, e Maurizio Benini, che ritorna a Cagliari dopo due sue applaudite esibizioni. Il programma della concertistica punta anche su interessanti nuove proposte e nuovi debutti tra cui Cuarteto spagnolo Casals.
Sulle note di Sibelius si chiude il cartellone con l'atteso esordio sul palco cagliaritano per il primo violino dell'orchestra del Lirico Fabrizio Falasca che si alterna con Gianmaria Melis. Importante debutto a Cagliari, il 28 e 29 marzo, per Alessandro Bonato, giovane direttore dal curriculum già denso di prestigiose collaborazioni internazionali.
Dirige in forma di concerto La Monacella della fontana, raro atto unico composto da Giuseppe Mulè nel 1920 ed eseguito, per la prima volta a Trieste nel 1923. A Cagliari l'unica edizione risale al 1934 al Teatro Civico, con Licia Albanese, stella del Metropolitan, eccellente protagonista. "Tra le novità di quest'anno - ha sottolineato Colabianchi - le stagioni della Lirica e concertistica partono in autunno, come un anno accademico, e vanno avanti fino all'estate"-