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Apre a Cagliari la Risotteria Manà

Piatti gourmet e multietnici con il riso prodotto in Sardegna

Redazione Ansa

Dal riso Gioiello al Carnaroli da quello aromatico al Venere. Varietà pregiate prodotte in Sardegna, materia prima per piatti gourmet e multietnici. In un caleidoscopio di fragranze e sapori. Apre nel cuore di Cagliari, nel quartiere Marina, la Risotteria Sarda Manà. Accolta all'interno del Ristorante e Caffè letterario Manamanà che si affaccia su piazzetta Savoia, punta sulla filiera del riso e sulle sue eccellenze made in Oristano e dintorni. D'ora in poi il locale, già luogo di incontri culturali e socio fondatore del Circolo dei lettori Miele Amaro, propone un menu dove a far da padrone saranno le qualità di riso Gioiello, Venere, Carnaroli, Integrale, Ermes o Thai aromatico.

Bontà uniche, apprezzate anche nel nord Italia, prodotte da tre aziende dell'oristanese: Ferrari, Stara, Passiu. Materie prime per piatti coloratissimi e di moderna concezione dall'entrée al primo al dessert. Sulla carta entrano pietanze create con accostamenti insoliti dove spiccano tra i primi il risotto Manà con riso venere, passatina di ceci e arselle o il Terra Sarda con tisana balsamica e mandorle. Stuzzicanti anche i secondi: dal tortino di riso integrale con zucchine e porri al bis di hamburger di bue rosso, eccellenza del Montiferru, e pecora sino ai trancetti di tonno con sesamo e soia su riso gioiello con zenzero e curcuma.

Per il dessert con dolci della casa, c'è una novità: assortimento di "Sarducci", sottili cialde di farina di riso da inzuppare preferibilmente nel Nasco o da gustare con un bicchierino di mirto. Oppure la crostata di frolla di riso con confettura di frutta di stagione. "Abbiamo pensato a proposte che valorizzano i risi sardi di eccellenza poco conosciuti prodotti da grandi aziende agricole che primeggiano a livello nazionale", spiega Vincenzo Onorati, titolare con la moglie Stefania Erdas del Manamanà. "Il riso viene coltivato in Sardegna da circa 70 anni con risultati eccellenti - ricorda l'antropologa del food Alessandra Guigoni in occasione dell'inaugurazione del ristorante - è una materia prima duttile, che si presta a mille interpretazioni dolci e salate. Il riso sardo, con le sue proprietà organolettiche superiori, merita questa ribalta".
   

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