Sardegna

Edizione record per Ateneika,11 giorni di sport, musica e cultura

Torna l'evento al Cus di Cagliari, dal 30 maggio al 9 giugno

Redazione Ansa

È già un'edizione da record con 1.600 studenti e studentesse che parteciperanno alle competizioni sportive, 150 volontari che si occuperanno della manifestazione e c'è la quasi certezza che anche gli spettatori saranno più dei 400mila registrati negli anni scorsi. La decima edizione di AteneiKa - Sport, Music & You, che si terrà dal 30 maggio al 9 giugno alla Cittadella sportiva del Cus di Cagliari, si conferma come un appuntamento che unirà lo sport, la musica e la cultura.
    "La manifestazione cresce sia in termini di partecipanti e di attività sia come evento inclusivo. Credo che per una città come Cagliari fortemente a vocazione universitaria sia importante avere undici giornate per stare insieme e incontrarsi", ha sottolineato il rettore dell'Università Francesco Mola in conferenza stampa. Quest'anno parte di Ateneika saraà nel nome di Gigi Riva, lo storico bomber del Cagliari e della Nazionale al quale l'ateneo ha già dedicato l'inaugurazione dell'anno accademico.
    "Il rettore - ha ricordato il presidente del Cus, il senatore Marco Meloni - ha deciso di intitolare il centro sportivo di Sa Duchessa a Gigi Riva. Quindi quest'anno ricorderemo questo progetto, rimandando tutto al 7 novembre, il giorno in cui nacque Gigi Riva quando ci sarà una grande festa perché gli intitoleremo il nostro centro sportivo: vorremmo che fosse la porta di accesso alla conoscenza di quanto questo campione ha fatto per la Sardegna".
    "Sarà la manifestazione più curata e più inclusiva di sempre, quella con più attività da fare già dal pomeriggio del 30 maggio - ha spiegato Alessio Correnti, project maganer di Ateneika.
    Quindici gli artisti che si esibiranno sul palco di Sa Duchessa, tra cui spiccano Margherita Vicario, Bnkr44, Ex Otago, Nello Taver, Laila Al Habash e Brava Gente. Sarà allestito anche un palco B per gli artisti sardi esordienti.
    "Il valore aggiunto sarà il villaggio sportivo - ha annunciato Correnti - dove tutti, studenti e studentesse, ma anche la cittadinanza, potrà giocare o partecipare ad attività e vincere dei premi. Poi ci sarà il villaggio Ateneika con i partner della manifestazione per scoprire nuovi progetti".

LA REGIONE POTENZIA I SERVIZI DEL CTM. L'Assessorato regionale dei Trasporti, accogliendo la richiesta degli organizzatori di Ateneika, di concerto con il Ctm, garantirà i mezzi necessari al trasporto delle persone nei giorni dell'evento, dal 30 maggio al 9 giugno.
Quest'anno la Regione, per la prima volta, sostiene economicamente il servizio di trasporto da e per la sede di Ateneika, così come avevano fatto negli anni scorsi gli enti locali. Numerose corse aggiuntive saranno rese disponibili per consentire gli spostamenti prima e dopo l'evento, quindi anche nella fascia notturna.
Il Ctm renderà operativo, durante tutti i giorni della manifestazione, un servizio speculare a quello della Linea Circolare Rossa, che collegherà il polo di Sa Duchessa con i punti nevralgici di Cagliari e con i centri di Monserrato, Selargius, Quartu Sant'Elena e Quartucciu.
Sabato 1 giugno e sabato 8 giugno sarà poi attivo, come di consueto, il servizio notturno che consentirà a tutti i centri urbani, anche quelli più lontani, di essere collegati con la sede dell'evento.
"L'iniziativa che abbiamo intrapreso è finalizzata a garantire la sicurezza e l'incolumità delle ragazze e dei ragazzi che prenderanno parte all'evento - afferma l'assessora dei Trasporti Barbara Manca -. Negli ultimi anni Ateneika si è contraddistinto come grande fattore di coesione e unione nella popolazione studentesca. È compito delle istituzioni quello di mettere nelle condizioni le persone di compiere scelte di responsabilità e sicurezza. Solo fornendo gli strumenti necessari alla risoluzione di problemi, come quello della mobilità notturna, è possibile evitare le tragedie e i drammi che purtroppo si sono verificati in passato. L'aiuto e il supporto alla popolazione studentesca è poi un dovere da parte di un territorio come la Sardegna che desidera essere un polo attrattivo per quanti decidono di formarsi nelle nostre università". 

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