Sicilia

Strada che spunta,storie di ragazzi che hanno commesso reati

Libro di Traina trascina lettori tra 'mondi sconosciuti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 12 MAG - Storie di nove ragazzi palermitani che da minorenni hanno commesso un reato. E' quanto racconta "Strada che spunta", il nuovo libro di Alli Traina, edito da Dario Flaccovio (pag. 118; euro 12,00). Nove racconti che trascinano il lettore dentro mondi sconosciuti. Sui giovani del volume non abbiamo che "notizie di seconda mano", utili solo a renderli tutti uguali, senza volto, senza età, senza sogni. Per questo l'autrice ha voluto cambiare il punto di vista facendo emergere quello degli stessi protagonisti: la realtà che li circonda, gli amori, le delusioni sono colti dalla loro prospettiva. Così, pagina dopo pagina, i "minori autori di reato" tornano a essere ciò che veramente sono: ragazzi. Con la loro voce, il loro modo di sorridere, di appassionarsi e con la capacità di cambiare vita da un momento all'altro. Giovani che lottano contro il tempo, sempre troppo lento o troppo veloce. Che non sanno mai quando è iniziata e quando è finita la loro adolescenza. I quartieri di Palermo emergono come coprotagonisti. I ragazzi li percorrono convulsamente, senza uscirne, di notte come di giorno, e ne vengono condizionati. Alcuni si sono persi, inghiottiti da un malessere più grande di loro. Altri hanno ripreso in mano la loro esistenza e invertito il cammino. Traina è nata a Palermo nel 1978. È giornalista e scrittrice. Ha pubblicato Vicoli Vicoli Palermo. Guida intima ai monumenti umani, Hotel Metropole, 101 storie su Palermo che non ti hanno mai raccontato. Ha partecipato con i suoi racconti alla raccolta Brucerò la Vucciria con il mio piano in fiamme e Sizilien fürs Handgepäck. I luoghi sono i protagonisti di tutti i suoi libri e Strada che spunta è frutto di un ulteriore percorso che l'ha portata lungo i quartieri più difficili di Palermo. Enormi contenitori di storie, immagini, fantasie: sta lì la chiave per conoscere veramente la città ed è da lì che bisogna ripartire per migliorarla. (ANSA).
   

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