(ANSA) - PALERMO, 12 MAG - Circa 600 studenti hanno
partecipato oggi a Palrmo, a Villa Trabia, alla 15/ma edizione
della Festa dell'Europa, organizzata da Euromed Carrefour e
Antenna Europe Direct di Palermo, considerata dalla Commissione
europea un "momento importantissimo" per avvicinare i giovani
all'Europa. Il tema è dedicato all'anno europeo per lo sviluppo,
con il motto "Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro
futuro".
In apertura i ragazzi hanno eseguito l'Inno alla gioia
per poi partecipare a laboratori, giochi e attività dedicate
alla geografia, diritti e cooperazione internazionale. La
manifestazione, avviata nel gennaio scorso insieme con gli
insegnanti delle scuole Capuana, Sciascia, Convitto nazionale,
Amari - Roncalli - Ferrara e Caponnetto, ha coinvolto anche tre
giovani del Servizio di volontariato europeo (Sve) - dai 25 ai
29 anni provenienti da Cipro, Spagna e Polinia - ospitati fino a
luglio nel capoluogo dell'Isola da Antenna Europe Direct, che
durante incontri nelle scuole hanno risposto alle domande degli
studenti sui Paesi di provenienza e fatto conoscere compiti e
profili delle istituzioni europee attraverso simulazioni e
giochi di ruolo. "I ragazzi - ha detto Laura Casla, 29enne
spagnola - chiedono informazioni su scuola, diritti, storia e
cultura del nostro Paese".
"Nonostante le attività siano ridotte all'osso rispetto alle
prime edizioni della Festa dell'Europa per motivi di spending
review - spiega la direttrice dello sportello Europe Direct di
Palermo Simona Chines - notiamo un interesse crescente da parte
dei ragazzi. Ci sono scuole, come l'istituto Sciascia, che
partecipa da oltre 10 anni al progetto europeo Password,
dedicato alla conoscenza dell'Ue, ai suoi principi, e ai suoi
valori, come lo spirito di collaborazione e Unione tra i Paesi
membri. Una festa che si è potuta fare - aggiunge Chines -
grazie anche al sostegno delle tante associazioni di
volontariato presenti qui".
"Grazie a una collaborazione come questa - ha detto Viviana
Padorno, insegnante di Inglese nella scuola Roncalli - anche
l'insegnamento della lingua Inglese diventa per i più piccoli
uno strumento concreto per conoscere e affrontare il mondo".
(ANSA).
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