(ANSA) - LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 3 OTT - Cerimonia di
commemorazione delle vittime dei naufragi, ad iniziare dalle 366
della tragedia del 3 ottobre 2013, oggi a Lampedusa (Ag). Cosi'
oggi davanti al Municipio, prima dell'avvio della marcia verso
Porta d'Europa, è stato letto il messaggio che il presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, ha indirizzato al sindaco
delle Pelagie Giusi Nicolini e attraverso lei a tutta la gente
di Lampedusa. Alla cerimonia erano presenti oltre agli isolani e
agli amministratori, i sopravvissuti del naufragio e alcuni
familiari delle vittime, ritornati sull'isola dalla Svezia,
dalla Danimarca e dall' Olanda: complessivamente una trentina di
persone, fra cui i siriani Abdul e Sabah, genitori di Ahmed,
superstiti dell'altro naufragio dell'11 ottobre. Data a partire
dalla quale il loro figlio risulta disperso.
La coppia oggi vive in Norvegia dove ha ottenuto l'asilo
politico. A Lampedusa sono tornati in cerca di notizie del loro
congiunto. Il corteo di commemorazione s'è concluso a porta
d'Europa con un momento di raccoglimento dei superstiti del
naufragio con padre Mussie Zerai. Prima della cerimonia in mare,
i superstiti hanno ringraziato la gente di Lampedusa per quanto
hanno fatto e continuano a fare per i migranti che sbarcano
sull'isola ed Agrigento che "custodisce", nei propri cimiteri,
le salme di quanti hanno perso la vita durante quel naufragio.
(ANSA)
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