(ANSA) - PALERMO, 9 MAG - Da tre giorni protestano in piazza
a Lampedusa, dormendo per terra e ricevendo un po' di cibo da
associazioni di volontariato dell'isola. Sono una quarantina di
migranti (tra loro 8 minori e 5 donne) provenienti da Somalia,
Eritrea, Darfur, Etiopia, Yemen.
Aggiungono che nel centro ci sarebbero discriminazioni nella
distribuzione dei pasti, che è vietato giocare a pallone nel
cortile e che alcuni materassi poggiati sul pavimento sono
impregnati dell'acqua che esce dagli scarichi dei bagni.
Qualcuno sottolinea che le donne incinte e i malati necessitano
di cure che non hanno. "Non torneremo nel centro, ci muoveremo
solo per lasciare l'isola".
Migranti: continua protesta a Lampedusa
Una quarantina rifiuta di dare impronte, "condizioni inumane"