Sicilia

Crocetta: a giudizio Messina e Zoppi

Accusati di calunnia e pubblicazione firme false

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 11 OTT - Il gip Giangaspare Camerini ha rinviato a giudizio i giornalisti Piero Messina e Maurizio Zoppi - accusati di calunnia e pubblicazione di notizie false - autori dell'articolo sull'intercettazione tra il governatore siciliano Rosario Crocetta e il suo medico, Matteo Tutino, pubblicata sul settimanale L'Espresso nel luglio 2015. Il processo comincerà il 7 dicembre davanti alla quinta sezione del Tribunale monocratico di Palermo. Secondo i giornalisti, nel colloquio Tutino e Crocetta avrebbero parlato dell'allora assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia. Il medico, accusato di falso, truffa e peculato, secondo quanto ricostruito dai due giornalisti, avrebbe detto a Crocetta: "Lucia Borsellino va fatta fuori come il padre".
    Secondo l'accusa, l'intercettazione con quelle parole non esiste; la sua esistenza è stata smentita più volte dalla procura di Palermo e da altre procure dell'Isola.
   

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