Sicilia

Morta dopo aborto: primario,no obiettore

Scollo, medico ha indotto la seconda interruzione di gravidanza

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 20 OTT - "I fatti dimostrano il contrario: il medico ha indotto il secondo aborto con l'ossitocina, quindi non c'è proprio la base per parlare di obiezione di coscienza".
    Lo ha detto il professore Paolo Scollo, primario del reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Cannizzaro di Catania, sul caso di Valentina Milluzzo. Il medico si è detto "sorpreso e stupito per quello che sta accadendo". Ed ha invitato i giornalisti a "non trasformare un doloroso dramma in sensazionalismo mediatico questo la stampa non lo deve permettere". "Nel momento in cui il medico, dopo il primo aborto spontaneo - ha ricostruito il prof. Scollo - induce il secondo parto abortivo con ossitocina, come si può parlare di obiezione di coscienza? Da cosa nasce l'enfatizzazione del medico obiettore di coscienza? Ha fatto quello che andava fatto secondo riconosciuti protocolli medici internazionali".
   

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