(ANSA) - PALERMO, 2 DIC - Negli spazi dell'Albergo dei poveri di Palermo, s'inaugura oggi pomeriggio 2 dicembre, alle ore 18, la mostra dei " Prisenti" di Gibellina, lunghi drappi devozionali ricamati e realizzati da artisti famosi per la festa di San Rocco. E' la prima volta che l'intera collezione lascia Gibellina, dopo la biennale di Venezia del 1993 curata da Achille Bonito Oliva.
Un solo "prisenti" si era salvato dal terremoto. Risale al XVII secolo ed è ricamato in verde e oro. Il recupero del manufatto apre la strada alla realizzazione dei nuovi. Corrao ne riprende e trasforma la tradizione, nata per la festa del Crocifisso, riferendola alle celebrazioni di San Rocco patrono di un paese che rinasceva anche grazie ai suoi artisti. La mostra, aperta fino all'8 gennaio, è realizzata dalla Fondazione Orestiadi, dal Comune di Gibellina e dal Polo museale regionale d'arte moderna e contemporanea, struttura che con questa manifestazione conferma l'impegno nei confronti delle realtà del contemporaneo sul territorio siciliano, fra le quali Gibellina costituisce l'esempio più importante.(ANSA).
Mostre: Collezione 'Prisenti' di Gibellina a Palermo
Fino all'8 gennaio i drappi ricamati all'Albergo dei poveri