Appalti per il restyling dell'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo pilotati e affidati alle stesse ditte senza seguire le normative. E' l'accusa contestata dalla procura a Carmelo Scelta ex amministratore delegato della Gesap, finito agli arresti domiciliari, e all'ex dirigente della società di gestione dell' aeroporto, Giuseppe Listro, responsabile del procedimento di molti appalti anche lui ai domiciliari.
Oltre a Scelta finito agli arresti domiciliari insieme a Giuseppe Listro ex dirigente della societa' di gestione dell'aeroporto del settore manutenzioni, responsabile unico del procedimento di molti appalti oggi dirigente di Adr, la societa' che gestisce gli aeroporti di Roma, e le misure cautelati all'imprenditore Stefano Flammini, amministratore di fatto di Compagnia del Progetto - C.D.P. e C.D.P. Design e Giuseppe Giambanco, professore di Ingegneria dell'universita' di Palermo, sono indagati in dieci: Vincenzo Petrigni responsabile dell'Ufficio legale e del Personale della Gesap, a Leonida Giannobile, responsabile dell'area progettazione di Gesap. Dario Colombo, ex amministratore delegato della Gesap, Carlo Maria Sadich e Giampaolo Tocchio, amministratori di diritto delle societa' Compagnia del Progetto e C.D.P. e C.D.P. Design, Renato Chiavaroli, amministratore della societa' Tecnogeco, Sergio Gaudiano, ingegnere presidente dell'omonima societa' di progettazione, Carlo Vernetti e Alessandro Mauro, rispettivamente, di amministratore delegato e dirigente della societa' Quick No Problem Parking e Filippo Capuano amministratore di fatto della Cometa Srl. La squadra mobile di Palermo avrebbe accertato un danno di 11 milioni di euro per incarichi di progettazione spezzettati.