Sicilia

Fiammetta, indagò procura massonica

Figlia Paolo, mio padre non meritava pm alle prime armi

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 19 LUG - "Abbiamo avuto un balordo della Guadagna come pentito fasullo e una Procura massonica guidata all'epoca da Gianni Tinebra che è morto, ma dove c'erano Annamaria Palma, Carmelo Petralia, Nino Di Matteo.. .". Lo dice Fiammetta Borsellino, 44 anni, ultimogenita del magistrato Paolo, ucciso nella strage di via D'Amelio 25 anni fa, in un'intervista al Corriere della Sera. ''Io non so se era alle prime armi. E comunque mio padre non si meritava giudici alle prime armi, che sia chiaro'', aggiunge Fiammetta riferendosi al pm Nino Di Matteo che era tra i magistrati di Caltanissetta che si occuparono dell'inchiesta sulla strage. Alcuni giorni fa la corte di appello di Catania, nel processo di revisione, ha assolto 9 persone che erano state condannate ingiustamente per la strage.
   

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