(ANSA) - MARSALA (TRAPANI), 5 MAR - Ha fatto la campagna
elettorale senza potere metterci la faccia. E' stata la
candidata senza volto, che ha dovuto tenere nascosto perché
testimone di giustizia nella terra dell'ultimo padrino di mafia
latitante, Matteo Messina Denaro.
Fino all'ultima uscita pubblica Piera Aiello era
inavvicinabile: attorno a lei il servizio di sicurezza aveva
alzato un muro invalicabile. Ha vissuto così per 26 anni,
immersa nell'anonimato in una località segreta. Ora potrà
mostrarsi in Parlamento ma con tutte le cautele del caso.
La storia di Piera Aiello, vedova del figlio di un boss e
cognata della collaboratrice Rita Atria morta suicida, è quella
di una donna che si è ribellata alla mafia denunciandone
traffici, affari e delitti.
Stravince candidata M5s 'senza volto'
Piera Aiello, testimone giustizia nella terra di Messina Denaro