(ANSA) - PALERMO, 31 MAR - Le associazioni animaliste Enpa e Leidaa esprimono in una nota grande preoccupazione per la sorte dei cavalli dell'ippodromo "La Favorita" di Palermo. Gli animali, su cui pende un'ordinanza comunale di trasferimento dalla struttura, si trovano in una situazione di grande precarietà con luce e acqua razionate, secondo alcune segnalazioni.
Il problema nasce a seguito dell'interdittiva antimafia disposta dal prefetto a carico del gestore dell'ippodromo, la società Ires. Al provvedimento prefettizio è seguita un'ordinanza del sindaco di Palermo con cui il Comune, oltre a revocare la gestione dell'ippodromo, imponeva lo sgombero dei box che la stessa Ires aveva affittato e dove sono tuttora accuditi circa cento animali. La situazione è paradossale: a breve il Comune dovrebbe indire una gara per identificare il nuovo gestore dell'ippodromo, ma intanto i cavalli della "Favorita" sono senza casa, senza certezze e, forse, con i servizi essenziali ridotti al minimo. "Non è nostra intenzione - spiegano Leidaa ed Enpa - entrare nel merito delle vicende giudiziarie della Ires né del mondo delle competizioni con animali; un mondo rispetto al quale, da animalisti, ci troviamo agli antipodi. Tuttavia non possiamo non essere molto preoccupati per la sorte dei cavalli, per i quali è estremamente difficile trovare una soluzione alternativa rispetto a quella offerta dall'ippodromo palermitano".(ANSA).
Associazioni animaliste, tutelare cavalli Ippodromo Palermo
Enpa e Leidaa a Comune Palermo, individuare presto nuovo gestore