(ANSA) - PALERMO, 8 GIU - La strage di via D'Amelio è
''emblema della cattiva pratica investigativa''. Lo ha detto
Fiammetta Borsellino, figlia del procuratore aggiunto di Palermo
Paolo ucciso nella strage di via Mariano D'Amelio a Palermo il
19 luglio 1992, partecipando al dibattito ''Lettera aperta ai
giovani di Palermo'', in corso all'orto botanico di Palermo
nell'ambito di ''Una Marina di libri''
''Non è stato preservato il luogo della strage - ha aggiunto -
E' passata una mandria di bufali.
Borsellino: figlia, indagine fatta male
''In luogo strage passata mandria bufali''