"Siamo stati due giorni in mare, senza mangiare, abbiamo avuto paura di morire. Per fortuna ci hanno soccorsi, adesso stiamo meglio".
Accanto a lei, nel reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio c'è una 17enne, anch'essa eritrea, incinta, al settimo mese, che non parla, ma è commossa e ha ancora paura per il proseguo della gravidanza. Luna, che è una sua amica, pur non essendo incinta è stata ricoverata nello stesso reparto per tenerle compagnia e sostenerla.