(ANSA) - PALERMO, 31 LUG - L'amianto lavorato alla Sacelit,
fabbrica di Pace del Mela ormai chiusa, fa un'altra vittima. E'
deceduta Maria Imbesi, 82 anni, da tempo in cura per asbestosi
pleuro polmonare. Fra i 220 ex dipendenti, così, il numero dei
morti sale 150. La donna ha lavorato per meno di tre anni, prima
della chiusura, nel reparto di produzione di tubazioni, canne
fumarie e coperchi di serbatoi in eternit.
L'anziana aveva già perso il marito, con la stessa malattia,
anche lui dipendente della "fabbrica della morte". All'ex
dipendente della Sacelit era stata riconosciuta la malattia agli
inizi del 2001. "La notizia ci è giunta questa mattina - spiega
il presidente del comitato permanente esposti amianto, Salvatore
Nania - anch'egli ex dipendente Sacelit, mentre stiamo
organizzando il quinto Convegno Amianto e Ambiente che si
svolgerà il 20 e 21 Settembre a Milazzo".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it