(ANSA) - CATANIA, 6 OTT - Notte insonne per molte persone nel
Catanese nei paesi alle pendici dell'Etna dopo il terremoto di
magnitudo 4.8 delle 02. 34 che ha avuto che ha avuto come
epicentro il paese di Santa Maria di Licodia. La scossa ha
provocato il crollo di cornicioni, nella chiesa di Santa Maria
di Licodia e a Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio, e di
antiche case rurali ma non, secondo i primi accertamenti dei
vigili del fuoco, danni strutturali. Adrano e Biancavilla i
paesi maggiormente interessati, dove si registrano dei crolli di
cornicioni. I cittadini dei tre Comuni sono usciti dalle loro
abitazioni e sono scesi in strada e la Protezione civile locale
ha già provveduto a transennare alcune zone. Il sisma è stato
avvertito a Catania e in tutta la provincia, otre che a
Siracusa, Enna e Messina. Alcune persone sono rimaste ferite in
modo non grave e sono state portate nell'ospedale di
Biancavilla, altre sono state ricoverate in stato di choc.
Verifiche sono in corso da parte di carabinieri e vigili del
fuoco.
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