(ANSA) - PALERMO, 16 OTT - Il pm della Dda di Palermo Amelia
Luise ha chiesto la condanna, complessivamente, a 176 anni di
reclusione per boss, gregari ed estortori della "famiglia"
mafiosa del Borgo Vecchio a Palermo. Sono accusati, a vario
titolo, di associazione mafiosa, estorsione, intestazione
fittizia di beni.
Prima 200 euro a Pasqua e a Natale, poi 500. "Nel 2010, mi
telefonarono per invitarmi a cercare un amico. Mi rivolsi allora
a un collega commerciante, che qualche giorno mi portò il
messaggio: devi pagare 1000 euro", ha rivelato ai pm uno dei
commercianti taglieggiati. Le accuse delle vittime sono state
confermate dal pentito Giuseppe Tantillo.
Mafia, chiesti 176 anni per clan Borgo
Indagine nata dopo ribellione delle vittime del racket
