Sicilia

Migranti:Pm ascolta superstiti naufragio

Interrogati a Lampedusa confermano, 'sul gommone eravamo in 120'

Redazione Ansa

(ANSA) - LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 23 GEN - Il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella ha interrogato, insieme agli investigatori della squadra mobile, i tre superstiti del naufragio avvenuto all'alba di sabato tra le coste dell'Italia e della Libia per ricostruire le cause della tragedia, che avrebbe causato 117 morti, ed individuare eventuali responsabilità. Il magistrato, che ha sentito i tre giovani subsahariani sull'isola di Lampedusa dove sono stati trasferiti dopo essere stati tratti in salvo, sta adesso valutando, insieme alla collega Cecilia Bavarelli e al procuratore Luigi Patronaggio, quale ipotesi di reato formulare. Il fascicolo è contro ignoti; potrebbero venire formulate le ipotesi di omicidio volontario plurimo oppure omicidio colposo plurimo, oltre al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I naufraghi hanno confermato che sull'imbarcazione erano in tutto 120. Fra loro anche tre bambini di cui uno di pochi mesi, annegato insieme alla madre.
   

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