(ANSA) - PALERMO, 8 APR - La "132" blindata sulla quale
viaggiava il sostituto procuratore di Trapani, Carlo Palermo, il
giorno dell'attentato mafioso di Pizzolungo, il 2 aprile 1985, è
accantonata in mezzo ai rifiuti in un angolo dell'autoparco
comunale di Trapani. L'auto, posta sotto sequestro dalla Procura
di Caltanissetta, per 5 anni è stata custodita all'interno del
parcheggio del Palazzo di giustizia.
"Le immagini - è l'amaro commento dell'ex magistrato scampato
all'attentato costato la vita a Barbara Rizzo e ai suoi due
figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni, che
passavano in auto per il luogo della strage - sono emblematiche
del progressivo silenzio delle istituzioni su questa vicenda e
rappresentano il disprezzo per il ricordo e la memoria degli
onesti e delle vittime della mafia. Questa ultima
rappresentazione dello Stato merita solo un commento: vergogna".
Mafia:auto giudice Palermo tra i rifiuti
Magistrato scampato ad attentato, è una vergogna di Stato