(ANSA) - PALERMO, 21 MAG - Installazioni fotografiche di grande formato, mostre outdoor, talk e proiezioni in una città che è uno dei più grandi musei d'arte contemporanea "a cielo aperto" del mondo. È il Gibellina PhotoRoad, il primo e unico festival di fotografia "open air" e site-specific d'Italia, organizzato dall'Associazione culturale On Image e co-organizzato dalla Fondazione Orestiadi, con la direzione artistica di Arianna Catania e il patrocinio del Comune di Gibellina.
Il festival si svilupperà nei luoghi simbolo di Gibellina nuova, tra il Baglio Di Stefano, che ospita e i rassegna internazionale di teatro "Orestiadi", il Municipio degli architetti Alberto Samonà e Vittorio Gregotti, il Sistema delle piazze, Palazzo di Lorenzo di Francesco Venezia, Piazza Beyus, il Teatro e il Meeting, entrambi progettati da Pietro Consagra, la Chiesa Madre di Quaroni e il Giardino Segreto 2.
Il tema attorno al quale è incentrata questa edizione è "Finzioni". "Tra tutte le arti la fotografia è la prima a usare la realtà come irrinunciabile materia prima, eppure anch'essa, lo strumento tecnico nato per riprodurre gli occhi in perfetta copia, è una finzione: si inserisce negli angoli più nascosti del tangibile per renderlo talmente vero da sembrare irreale", dice Arianna Catania, direttore artistico del Gibellina PhotoRoad.(ANSA).
Fotografia: torna il Gibellina PhotoRoad
Dal 26 luglio al 31 agosto la nuova edizione del Festival