(ANSA) - PALERMO, 24 MAG - "La risposta migliore la danno le
migliaia di ragazzi che sono arrivati a Palermo da tutta Italia.
Hanno riempito una città.
Il giorno dopo le cerimonie organizzate per commemorare il
27esimo anniversario della strage di Capaci Maria Falcone,
sorella del giudice e presidente della Fondazione che del
magistrato prende il nome, fa un bilancio della giornata. Il
riferimento di Maria Falcone è alle defezioni, per ragioni
diverse, dalla cerimonia organizzata dalla Fondazione nell'aula
bunker dell'Ucciardone, del presidente dell'Antimafia regionale
Claudio Fava, del governatore Nello Musumeci e del sindaco
Leoluca Orlando. "Fare polemica su chi dovesse salire sul palco
e sulle scalette - dice - mi pare piuttosto riduttivo. Ribadisco
poi un'altra cosa: le presenze istituzionali nazionali, parlo
dei ministri, sono una costante di tutti i 23 maggio. La lotta
alla mafia senza le istituzioni e la politica certo non si può
fare".
Falcone: sorella, ragazzi sono risposta
Dopo le defezioni all'aula bunker di Musumeci, Fava e Orlando