(ANSA) - PALERMO, 28 SET - Nella vita di ciascuno di noi c'è un momento, o meglio migliaia di istanti in cui avremmo potuto prendere un'altra strada, scegliere cose diverse, aprire un'altra porta. Ma qualunque scelta, ogni battito di farfalla ha una conseguenza a distanza di chilometri o di anni, anche centinaia di anni.
"Raccontiamo come pensavamo al processo sulla strage di via D'Amelio - aggiunge il giornalista - poi ne sono passati 9. E ora siamo al decimo, perché è successo, perché queste realtà parallele, le trappole dei falsi pentiti". Due pianoforti: Marco Betta e Diego Spitaleri per musiche che passano dal jazz a sonorità che ricordano Stravinskij, "una partitura tradizionale -aggiunge Marco Betta - ma che si avvale anche dell'improvvisazione, e del blues che fa da basso continuo per raccontare in musica questi fili d'esistenza. La musica è il linguaggio dei timidi. Può dire tutto senza mai parlare". Il duo Betta - Spitaleri è già collaudato, hanno composto le musiche per "I traditori", qui si fronteggiano con due pianoforti, "avremo 6 quadri - 6 capitoli, con diverse sensibilità - spiega Spitaleri -, ma la sfida è quella di restituire tutta la passione civile di cui la musica è capace".(ANSA).
"Butterfly Blues",effetto farfalla chiude Piano City Palermo
A Piazza Memoria testo Palazzotto con Betta,Spitaleri, Lannino e Borruso