(ANSA) - PALERMO, 6 NOV - Il governo cade sotto i colpi del voto segreto all'Ars, e la riforma dei rifiuti rischia il naufragio. L'aula ha bocciato l'articoli 1, l'architrave del disegno di legge e l'opposizione anche su altre norme è riuscita a far passare emendamenti.
"Mi auguro che migliaia di siciliani guardino questa seduta in diretta perché è giusto che la Sicilia sappia cosa sta accadendo - ha tuonato - In commissione si è lavorato per 29 sedute. Ieri abbiamo concordato un calendario, ci siamo accordati per un confronto informale. Il presidente Miccicchè, impossibilitato a essere presente, ha chiamato i capogruppo di Pd e M5s perché non ci fossero voti segreti". Poi in una nota, Musumeci ha aggiunto: "La legge sui rifiuti che deve mettere ordine e contrastare la criminalità organizzata non si può fare con un Parlamento che si nasconde dietro il voto segreto. Chi è che non ha il coraggio di metterci la faccia insieme al nome e cognome? Chi vuole nascondersi dietro uno strumento di viltà? Dopo un anno dalla presentazione del disegno di legge sulla riforma da parte del governo e ventinove sedute di Commissione, una parte dell'Assemblea regionale ha deciso di bloccare tutto.
Qualcuno, fuori dal Palazzo, brinda e ringrazia".(ANSA).
Sicilia: governo battuto su riforma rifiuti, ira Musumeci
Bocciato art.1 ddl e governatore attacca Assemblea