(ANSA) - PALERMO, 19 DIC - "Secondo l'ultimo outlook del FMI, nel 2019, oltre il 90% delle economie mondiali crescerà meno di quanto previsto qualche mese fa e anche il commercio globale, per anni principale motore dello sviluppo economico, rischia di contrarsi per la prima volta dopo la grande recessione del 2008" Lo ha detto Nino Salerno, delegato per l'internazionalizzazione di Sicindustria/Een, oggi, in occasione dell'incontro 'Trade policy Scenario - Opportunità e sfide per le imprese siciliane nell'era delle guerre commerciali', organizzato da Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con Confindustria. "In quest'ottica - ha proseguito - particolare rilevanza può assumere il continente africano, oggetto di una strategia ad hoc da parte dell'Unione".
"La Sicilia - ha sottolineato Frank Cinque, direttore generale della Fondazione E4Impact, che ha presentato il progetto 'Insieme per l'Africa' - è un ponte naturale tra Europa - Mediterraneo e Africa, hub naturale degli investimenti europei verso l'Africa. Ci sono molte opportunità per le imprese dell'Isola di avviare collaborazioni con operatori africani e il partenariato privato-privato rappresenta uno strumento concreto per mettere in contatto start up e pmi africane e, al contempo, il mentoring e il tutorship possono contribuire a realizzare il co-sviluppo tra Italia e Africa. Le imprese che hanno interesse verso il continente africano possono già consultare la nostra banca dati con oltre 100 aziende di molti paesi - Kenya, Etiopia, Uganda, Tanzania, Gambia, Nigeria, Zambia - e diversi settori - l'agroindustriale, il tessile, la cosmetica, dello sport, di clean technologies e del turismo". (ANSA).
Commercio Estero: Sicilia punta a partnership con Africa
Progetto Sicindustria per accordi tra imprese privato-privato