Sicilia

Coronavirus, a Palermo situazione tranquilla dopo il decreto

Nei supermarket nessun assalto e rientra anche la protesta all'Ucciardone

Redazione Ansa

Situazione complessivamente tranquilla questa mattina a Palermo il giorno dopo la decisione del premier Conte di estendere a tutta l'Italia le restrizioni per contenere il coronavirus, come sottolinea anche il prefetto Antonella De Miro che esorta la cittadinanza al rispetto delle misure previste dal decreto.

Le sale operative della Questura e del comando provinciale dei carabinieri non hanno ricevuto alcuna segnalazione circa particolari criticità. Davanti al supermercato della centrale via Libertà aperto 24 ore, dove durante la notte si era registrato l'assalto di centinaia di persone per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, la situazione è tornata alla normalità. La gente sta facendo la spesa tranquillamente, qualche coda si registra davanti all'ingresso di banche e farmacie ma tutto si svolge con calma e nel rispetto delle indicazioni circa la distanza da mantenere.Bar e negozi sono aperti, i servizi pubblici funzionano regolarmente e l'unica "novità" è rappresentata dal traffico che scorre senza particolari intoppi lungo le strade principali della città.

Anche nel carcere dell'Ucciardone, teatro durante la notte di una rumorosa protesta da parte dei detenuti che hanno sbattuto contro le sbarre oggetti di metallo e hanno anche dato fuoco a lenzuola e carte dalle finestre delle celle, la situazione è tornata alla normalità. L'ingresso della casa circondariale è ancora presidiato dalle forze dell'ordine, mentre i familiari di alcuni detenuti sono tornati a chiedere informazioni dopo lo stop imposto dal governo ai colloqui. .

   

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