(ANSA) - ROMA, 23 APR - Nessuna sospensione cautelare urgente
del decreto interministeriale con il quale il 7 aprile scorso è
stato stabilito che i porti italiani, in seguito all'emergenza
coronavirus, non rappresentano più 'luoghi sicuri' (Place of
Safety) ai fini dello sbarco di migranti in caso siano soccorsi
in mare da unità navali battenti bandiera straniera al di fuori
dell'area SAR italiana. Lo ha deciso con un decreto monocratico
il presidente della terza sezione del Tar del Lazio, respingendo
una richiesta cautelare urgente in tal senso proposta
dall'associazione Arci.
Tar,sì a decreto porti Italia non sicuri
Per giudici è motivato da Covid-19, respinto ricorso dell'Arci