(ANSA) - PALERMO, 06 OTT - IM*MEDIA, digital agency tutta siciliana con sede a Palermo, in controtendenza con la sfortunata congiuntura nazionale, esce rafforzata dal difficile periodo del lockdown e apre le porte alle nuove assunzioni.
Pasquale Esposito Lavina, co-fondatore della società, non ha dubbi: "Il lockdown, grazie alle possibilità offerte dallo smartworking, ci ha dimostrato che lavorare al Sud si traduce in un vantaggio competitivo fortissimo. Adesso è il momento di investire nella crescita ed è per questo che abbiamo deciso di dare il via alle nuove assunzioni attraverso una campagna di recruitment che punti ad attrarre south worker da tutta Italia e rafforzare il nostro organico con l'ingresso di Mirko Di Gregoli, un manager di rientro dal nord, a cui abbiamo affidato un ruolo chiave nella nostra azienda." Quello di Mirko Di Gregoli è un esemplare caso di rientro, dopo dieci anni di esperienza a Torino come account manager del Gruppo Armando Testa, sceglie l'azienda palermitana per proseguire il suo percorso di carriera, a conferma della "carica attrattiva" del Sud nel settore del marketing e della comunicazione. "Oggi in Sicilia stanno maturando numerose aziende d'eccellenza con ambizioni sui mercati nazionali e internazionali - afferma Di Gregoli - la mia è una scelta ponderata ed ideale, che mi permette di tornare nella mia Palermo e contemporaneamente continuare a crescere nell'area del marketing digitale in cui IM*MEDIA eccelle da sempre". Oltre a festeggiare l'ingresso del nuovo Account Manager, IM*MEDIA ha anche aperto la campagna di recruitment "Back To Sud" ed è alla ricerca di nuovi collaboratori da inserire nell'organico dell'azienda che impiega già più di trentacinque persone. Per candidarsi basta accedere all'apposita sezione del sito: https://www.immedia.net/job "Siamo alla ricerca di persone che abbiano voglia di contribuire alla crescita della nostra azienda - sottolinea Esposito Lavina - le figure che ricerchiamo hanno profili altamente qualificati, per questo non possiamo fare a meno di rivolgerci anche a tutti quei ragazzi e ragazze che sono dovuti andare all'estero o al Nord per formarsi e trovare un impiego all'altezza delle loro competenze". (ANSA).
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