(ANSA) - CATANIA, 10 DIC - E' morto Tony Zermo, storico
inviato speciale e prima firma del quotidiano La Sicilia. Aveva
89 anni ed era ricoverato in ospedale perché positivo al
Covid-19.
Da inviato speciale ha seguito tutti i grandi avvenimenti
italiani e siciliani, di cronaca e politica soprattutto, ma
anche di temi sportivi e anche culturali. E' stato tra i primi
cronisti ad arrivare nel Belice nel 1968 dopo il terremoto. Ha
seguito gli anni di piombo del terrorismo, il processo alle
Brigate Rosse a Torino e si è occupato del rapimento di Aldo
Moro. Era stato a Palermo per raccontare il maxiprocesso a Cosa
nostra e poi per le stragi di Capaci e Via D'Amelio. Era stato
anche inviato di guerra: nel Golfo nel 1991 e a Sarajevo durante
quella civile nella ex Jugoslavia. Ha raccontato anche del caso
Sindona, dei misteri di Calvi, del morto-vivo di Avola, della
tragedia delle tre bambine uccise dal mostro di Marsala.
Tra le sue grandi battaglie quella per la realizzazione del
Ponte sullo Stretto di Messina e per il Casinò di Taormina.
Sempre in prima fila, ma sempre accanto ai giovani cronisti che
sono cresciuti e si sono formati con lui. Sempre pronto a dare,
ma anche a ricevere consigli, così lo raccontano. E a scrivere
con amore disincantato della sua amata Catania. (ANSA).
Giornalismo: morto Tony Zermo, storico inviato de La Sicilia
Aveva seguito maxiprocessi, delitto Moro,caso Calvi e due guerre