(ANSA) - PALERMO, 16 GEN - Completati i lavori di ampliamento
della stazione di terra del laboratorio situato a Portopalo di
Capo Passero nell'ambito del progetto Idmar, il laboratorio per
la ricerca scientifica e tecnologica marina dell'Infn, Istituto
nazionale di fisica nucleare, cofinanziato dalla Regione
Siciliana con l'azione 1.5.
I nuovi laboratori, grazie a un nuovo centro di acquisizione
e calcolo, permetteranno la gestione dei dati provenienti dalle
strutture di rivelazione collegate a 3500 mt di profondità a est
dalla punta meridionale della Sicilia, e gestiranno due cavi
elettrottici (uno già installato e uno in fase di
installazione). Grazie a questo potenziamento si ampliano così
le prospettive scientifiche del telescopio sottomarino Km3NeT
che permetterà lo studio dell'universo più profondo grazie alla
rivelazione di neutrini di altissima energia e della rete
distribuita di sensori Emso dedicata allo studio profondo del
Mediterraneo dal punto di vista geofisico, vulcanologico e
dell'ambiente marino.
"La sinergia tra Infn, Ingv, Cnr e Regione Siciliana per
potenziare questa grande infrastruttura di ricerca renderà la
Sicilia un punto di riferimento internazionale per quanto
riguarda la ricerca scientifica nel mare e soprattutto nel
contesto mediterraneo di cui saremo anche il centro non solo
geografico ma anche della ricerca e dell'innovazione
scientifica", sottolinea Giacomo Cuttone, direttore di ricerca
dall'Infn e responsabile scientifico Idmar. (ANSA).
Ricerca: potenziato il laboratorio Idmar di Regione e Infn
Turano, è realtà strategica
