(ANSA) - PALERMO, 29 GEN - "In queste ore i colleghi docenti
stanno definendo come garantire il rientro al 50% e anche al
75%. In alcuni casi si è deciso di alternare le classi una
settimana sì ed una no, in altri su richiesta delle famiglie si
è deciso di garantire agli alunni con disabilità di poter avere
l'insegnante a scuola.
"Abbiamo firmato un protocollo di sicurezza per garantire il più
possibile personale e alunni - spiega Pacifico - ma con la
diffusione del Covid garanzie ce ne sono poche. Se non si
investono i soldi del Recovery Fund per garantire il diritto
allo studio, per investire nel territorio riprendendo i vecchi
plessi, per sdoppiare di nuovo le classi e per aumentare gli
organici, continueremo ad avere il rischio contagi. Invito gli
studenti a rispettare le regole dentro le classi e fuori, è una
sfida, dobbiamo diventare cittadini maturi". Si parla di proroga
di lezioni al 30 giugno. "Non serve, poteva servire la
sospensione della didattica per due mesi e poi spostare il
calendario scolastico - sostiene Pacifico -.La didattica a
distanza non sostituisce quella in presenza, ma dire che non
serve sarebbe andare a svilire l'attività fatta dai colleghi con
sacrificio. La didattica a distanza non è vacanza. Dobbiamo
mantenere serietà e responsabilità come quando siamo a scuola.
Tutti dobbiamo fare la nostra parte", conclude. (ANSA).
Scuola:Pacifico(Anief) su rientro scelte in base a territori
"Su trasporti raccordo tra prefetti, enti locali e istituti"