(ANSA) - CATANIA, 24 FEB - "Attività vulcanica caratterizzata
da degassamento e continua attività esplosiva dai crateri
sommitali con eventuale formazione di nubi di cenere ed
effusione lavica". Sono gli "scenari attesi" dell'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di
Catania sull'Etna contenuti nel bollettino settimanale
sull'attività del vulcano sottolineando, però, che "non è
possibile escludere un'evoluzione dei fenomeni verso un'attività
più energetica".
Questa la sintesi dello stato di attività dell'Etna riportata
nel bollettino della settimana che va dal 15 a 21 febbraio. Alla
luce dei dati di monitoraggio l'Ingv-Oe ha registrato sul piano
vulcanologico: episodi parossistici al Cratere di Sud-Est,
separati da intervalli di relativa calma; attività esplosiva
intracraterica e degassamento dagli altri crateri sommitali. Sul
fronte sismologico: bassa attività da fratturazione; ampie e
repentine variazioni dell'ampiezza del tremore correlate con le
fasi di attività vulcanica. Infrasuono: elevata attività.
Deformazioni: variazioni contenute (0.1- 1 microradianti)
durante le fasi parossisitiche. La rete Gps non ha registrato
variazioni significative. Geochimica: il flusso di SO2 (anidride
solforosa) si attesta su un livello medio, quello di HCl (acido
cloridrico) è medio-alto e il flusso di CO2 (anidride carbonica)
dal suolo resta su valori medi di degassamento. La pressione
parziale di CO2 disciolta non mostra variazioni significative.
Il rapporto isotopico dell'elio si attesta su valori medio-alti.
Da osservazioni satellitari di registra un'attività termica in
area sommitale di livello elevato. (ANSA).
Etna:Ingv-Oe,attesa ancora attività esplosiva e degassazione
Bollettino, scenari ipotetici, resta imprevedibilità del vulcano