(ANSA) - PALERMO, 08 MAR - L'amministrazione comunale di
Palermo, in occasione della giornata internazionale per il
riconoscimento dei diritti delle donne ha aderito
all'iniziativa promossa dalla rete di organizzazioni del terzo
settore, Progetto Violetta, Maghweb, Hryo - Human Rights Youth
Organization e Naka, con il sostegno, anche, di "Le Onde Onlus"
e su un balcone di palazzo delle Aquile è stato affisso lo
striscione: "Non chiamateli raptus. 12 femminicidi in Italia nel
2021".
"In questa giornata - affermano il sindaco Leoluca Orlando a
nome della Giunta comunale e l'assessore con delega alla Parità
di genere, Giovanna Marano - c'è ben poco da festeggiare, quanto
piuttosto riflettere su quanto ancora lunga e difficile sia la
strada per estirpare ogni cultura di violenza collegata al
genere, ogni forma di sopraffazione e violenza fisica,
psicologica, economica contro le donne. I numeri parlano chiaro
e purtroppo parlano di vite spezzate, di dodici vite di donne
uccise, due delle quali nel palermitano. Il bilancio di questo 8
marzo è decisamente amaro. L'emergenza sanitaria ha avuto
effetti devastanti: i posti di lavoro sono diminuiti, i
femminicidi e le violenze sono cresciuti, in un clima generale
di compressione dei diritti, di regressione culturale, di
aumento delle condizioni di svantaggio e delle discriminazioni.
L'agenzia Onu per l'uguaglianza di genere ha utilizzato il
termine 'pandemia ombra' per spiegare l'intensificarsi di abusi
fisici o psicologici sulle donne ad opera di mariti, fidanzati,
ex-partner, parenti, amici. C'è tanto da fare per recuperare i
passi indietro sulla parità di genere fatti con la pandemia.
Serve una risposta unitaria, che metta insieme istituzioni,
società civile, associazioni. Tutte e tutti, senza se e senza
ma, per una ripartenza alla pari". (ANSA).
8 marzo: striscione su balcone municipio Palermo
"Non chiamateli raptus. 12 femminicidi nel 2021"