(ANSA) - PALERMO, 19 AGO - Sono state depositate le
motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d'Assise di
Caltanissetta nei confronti del boss Matteo Messina Denaro,
condannato all'ergastolo con l'accusa di essere tra i mandanti
delle stragi del 1992 di Capaci e via d'Amelio. Lo ha confermato
all'ANSA il legale d'ufficio del superlatitante, Salvatore
Baglio.
Secondo l'accusa, sostenuta in aula dal Pm Gabriele Paci che
ieri si è insediato alla guida della Procura di Trapani, la
decisione di uccidere i due giudici fu "al centro di una
strategia stragista a cui Matteo Messina Denaro ha partecipato
con consapevolezza". Nel corso del processo il magistrato aveva
fatto riferimento alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di
giustizia, tra cui Gaspare Spatuzza, e alle intercettazioni in
carcere di Totò Riina. Il superlatitante, indicato come il
nuovo capo di Cosa Nostra dopo l'arresto dei boss corleonesi
Riina e Provenzano, era già stato condannato all'ergastolo anche
per le stragi del 1993 a Firenze, Roma e Milano. (ANSA).
Mafia: stragi '92;depositate motivazioni condanna Messina Denaro
Ergastolo perchè tra mandanti uccisione Falcone e Borsellino