Sicilia

Musumeci in Trentino: riorganizzare i sistemi antincendio

"Calamità e incendi sollecitano i processi"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 27 AGO - Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha fatto tappa nella sua visita in Trentino alla sala operativa dei vigili del fuoco di Trento.
    Accompagnato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e dall'ingegnere Raffaele De Col ha potuto conoscere da vicino tutte le componenti della protezione civile trentina. Vigili del fuoco professionisti e volontari, i servizi della Provincia in materia di protezione civile, sicurezza e gestione del territorio, volontari alpini, croce rossa, associazione cani da ricerca, psicologi per i popoli, soccorso alpino, nucleo elicotteri e via dicendo.
    Musumeci, accompagnato dall'assessore regionale ambiente Toto Cordaro e da Salvo Cocina capo della Protezione civile regionale siciliana ha ringraziato tutti gli operatori trentini per l'aiuto e il supporto ricevuto dall'Isola evidenziando come il Trentino possa essere un punto di riferimento importante per il nuovo sistema di protezione civile regionale siciliano.
    "Ringrazio il presidente Fugatti e tutti voi, ognuno per le proprie competenze. Ho aderito prontamente all'invito per confrontare le nostre esperienze. Trentino e Sicilia sono due regioni di frontiera, una opposta all'altra geograficamente, e la calamità da noi subita durante questa estate, che speriamo non si ripeta, assieme all'aggressione del fuoco che ha riguardato anche altre regioni italiane, sollecita i processi di riorganizzazione dei sistemi antincendio. Questo territorio esprime una delle esperienze virtuose del Paese. Vi ringrazio per l'accoglienza e per l'apporto generoso che avete dato in un momento difficile per la Sicilia che oggi è pronta a varare una riforma attesa da anni".
    "Ringrazio Musumeci per la sua visita dopo l'opera effettuata in Sicilia dagli operatori trentini nel campo antincendi - ha detto Maurizio Fugatti -. Il presidente si è complimentato per l'efficienza e la professionalità degli interventi da noi effettuati in Sicilia. Questo ci onora, a maggior ragione vista la forte vocazione autonomista della Regione Siciliana. Un territorio che con i suoi rappresentanti viene in Trentino per conoscere la nostra protezione civile: questo è motivo di orgoglio per tutto sistema trentino". (ANSA).
   

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