(ANSA) - PALERMO, 29 AGO - È una piccola invasione quella che
sta già avvenendo nei borghi siciliani dove ieri si è aperto il
festival Borghi dei Tesori. I visitatori sono giunti con ogni
mezzo per poter approfittare delle aperture di 250 siti
normalmente non visibili, ma anche per partecipare a esperienze,
laboratori, concerti, degustazioni. Nessun borgo è rimasto
vuoto, ciascuno ha ricevuto le sue visite, dalle Madonie ai
Nebrodi, dai paesini di montagna a quelli affacciati sul mare,
dalle visite all'ex set di Nuovo Cinema Paradiso di Palazzo
Adriano, nel palermitano, (dove le guide era le comparse di
trent'anni fa)alla banda del paese che suona a Mirto alle
straordinarie Rocche dell'Argimusco di Montalbano Elicona, nel
Messinese: ma sono soltanto alcuni esempi tra le cento
esperienze e passeggiate in programma. Tantissimi visitatori
accolti ovunque da una squadra entusiasta di giovani e
giovanissimi pronti a smarcare i coupon spiegare, accompagnare:
chi è corso sulle orme delle nobildonne (l'Infantilora unisce
affettuosamente Contessa Entellina e Giuliana, nel Palermitano),
ha sbirciato gli stemmi, è entrato nei conventi; chi ha
preferito immergersi nella natura e partecipare alle escursioni,
o ha voluto mettersi alla prova scendendo nelle grotte, ha
cercato le cascate o è salito sulle rupi e chi si è accontentato
di un tramonto di fuoco sul fortino arabo di Mazzallakkar che
emerge dal lago Arancio a Sambuca di Sicilia con un calice di
vino in mano. Esaurite in poche ore alcune delle visite alle
aziende del progetto satellite Terre dei Tesori, molto
frequentati i laboratori. Senza contare le chiese sconosciute,
il mulino con l'antica macina a pietra, la centrale
idroelettrica, la miniera dimenticata. Oggi si continua dalle 16
alle 22. I borghi sono 56, spalmati su otto province; il
prossimo weekend | 4 e 5 settembre si aggiungeranno Pollina e
Blufi. (ANSA).
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