Sicilia

Energia: premio rinnovabili a isole Danimarca e Grecia

Manifestazione a Salina

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 12 SET - Si è conclusa con la premiazione delle isole Bornholm in Danimarca, Tilos in Grecia, Aran in Irlanda, Canna in Scozia, Sams› in Danimarca e Palawan in Filippine, l'edizione 2021 del premio internazionale "Sole, Vento e Mare: energie rinnovabili nelle Isole minori e nelle Aree marine protette nella transizione ecologica" di Marevivo, patrocinato dal ministero della Transizione Ecologica e con la collaborazione di Ancim-Associazione nazionale comuni delle Isole minori e di Salina EU Pilot Island 2019.
    A fronte di 80 progetti selezionati in tutto il mondo, la segreteria tecnica, costituita da esperti, ha provveduto a individuare 23 progetti da sottoporre al Comitato di selezione per l'assegnazione del riconoscimento. Il premio A per il miglior sistema energetico sostenibile in cui è realizzata una forte integrazione delle fonti di energia rinnovabile con attenzione al rispetto degli ecosistemi e dello sviluppo socioeconomico del territorio va ex aequo all'isola di Bornholm in Danimarca e all'isola di Tilos in Grecia. Il premio B per il miglior sistema energetico sostenibile con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente e del paesaggio se lo aggiudica l'isola di Sams› in Danimarca.
    Il premio Ancim è stato conferito all'isola di Aran in Irlanda in quanto miglior sistema energetico in cui è enfatizzato il ruolo chiave delle Comunità residenti nella predisposizione di piani di sviluppo sostenibile locale con il coinvolgimento della popolazione. Un premio speciale è stato attribuito alle piccolissime comunità locali delle isole di Canna in Scozia e Palawan nelle Filippine.
    "Marevivo dal 2008 si occupa della transizione energetica perché il mare con il riscaldamento e l'acidificazione delle acque è la prima vittima dei cambiamenti climatici, rappresenta il grande regolatore del clima del nostro Pianeta e se non interveniamo rapidamente non sarà più in grado di esercitare il suo ruolo - dice Rosalba Giugni, presidente di Marevivo - La road map che abbiamo davanti è quella di sviluppare più velocemente possibile una rete sempre più diffusa di produzione di energia pulita coinvolgendo le comunità". (ANSA).
   

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