(ANSA) - PALERMO, 15 SET - "L'esperienza umana e pastorale di
padre Pino Puglisi guida il percorso di rinascita della città.
Un'esperienza interrotta dalla violenza mafiosa ma non per
questo più debole.
"Se siamo migliori, se Palermo è una città migliore, lo dobbiamo
anche al suo sacrificio. In anni bui, nei quali specialmente
nella Chiesa in tanti erano asserviti al potere mafioso, è stato
testimone coraggioso di speranza e cambiamento, ha coniugato
grande impegno civile e cammino di fede. Il suo martirio non è
stato vano", ha aggiunto.
Puglisi fu ucciso da Cosa nostra nel giorno del suo 56esimo
compleanno a "causa del suo costante impegno evangelico e
sociale".
Il 25 maggio 2013, sul prato del Foro Italico di Palermo,
davanti a una folla di circa centomila fedeli, è stato
proclamato beato. La celebrazione è stata presieduta
dall'arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, mentre a
leggere la lettera apostolica con cui si compie il rito della
beatificazione è stato il cardinale Salvatore De Giorgi,
delegato da Papa Francesco. È stato la prima vittima di mafia
riconosciuta come martire della Chiesa. (ANSA).
Mafia: Orlando, esperienza padre Puglisi guida rinascita Palermo
Oggi 28esimo anniversario del delitto del prete proclamato beato