(ANSA) - CATANIA, 18 SET - "L'impatto del Covid sulle
attività chirurgiche è stato notevole: durante il 2020 sono
stati rinviati ben 400.000 interventi. Abbiamo avuto un anno e
mezzo molto difficile, soprattutto nel primo periodo. Adesso,
abbiamo ripreso a svolgere attività normale, ma le liste di
attesa si sono allungate e abbiamo bisogno di trovare delle
soluzioni per poter garantire in tempi brevi l'intervento
chirurgico ad ogni paziente". Lo afferma il primario di Clinica
chirurgica del Policlinico di Catania, Francesco Basile,
anticipando uno dei temi della 123/ma edizione del congresso
nazionale della Società italiana di chirurgia (Sic), che si
terrà nel capoluogo etneo dal 26 al 29 settembre. Il giorno
inaugurale è prevista la presenza del sottosegretario alla
Salute, Paolo Sileri, e dell'assessore regionale alla Salute,
Ruggero Razza. I lavori - presieduti da Basile e dal direttore
della Chirurgia generale e d'urgenza dell'ospedale Garibaldi
Centro di Catania, Luigi Piazza e ai quali parteciperanno mille
chirurghi, compresi molti giovani - si terranno in presenza nel
centro fieristico Le Ciminere. Il convegno sarà articolato su
vari simposi e tavole rotonde; otto le sale che ospiteranno vari
temi scientifici, curati dai chirurghi maggiormente esperti nel
campo ed è realizzato in collaborazione con Regione Siciliana,
Città metropolitana, Comune e università di Catania. "Abbiamo
voluto dare ampio spazio a tutte le discipline chirurgiche ma
soprattutto ai migliori chirurghi d'Italia - sottolinea Piazza -
che porteranno il contributo della propria esperienza. Tutto,
ovviamente, verrà disciplinato secondo le norme Covid, in totale
sicurezza". "Daremo grande rilievo all'aspetto dell'innovazione
tecnologica che sta rapidamente crescendo e permette di eseguire
interventi sempre più accurati, precisi ed efficaci - aggiunge
Piazza - e, soprattutto, con minore trauma possibile per il
paziente. Inoltre, l'utilizzo delle nuove tecnologie, in
particolare quella robotica, permettono anche un insegnamento
più efficace, diretto agli specialisti in formazione". (ANSA).
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