Sicilia

Menù come ai tempi di guerra in ricordo partigiano siciliano

In masseria Piazza Armerina presentazione libro Antonio Ortoleva

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 05 OTT - Un menù come ai tempi di guerra a conclusione del dibattito su un libro ambientato sul crinale degli anni Quaranta tra la Sicilia e il Piemonte. Il giornalista siciliano Antonio Ortoleva presenta domani, mercoledì 6 ottobre, alle 18 il suo "Non posso salvarmi da solo", Navarra Editore (12 euro), da pochi giorni in libreria, presso la Masseria Bannata, una tenuta d'epoca oggi agriturismo alle porte di Piazza Armerina (sulla statale 117bis), azienda specializzata nel coniugare l'accoglienza turistica con le iniziative culturali d'avanguardia. Accanto all'autore, Nietta Bruno, la padrona di casa, e il giornalista e scrittore Concetto Prestifilippo. La serata sarà completata da una cena-degustazione ispirata ai cibi poveri sperimentati durante i dolorosi anni della seconda guerra mondiale.
    "Non posso salvarmi da solo" è un reportage storico sulle orme di un ragazzo delle Madonie, Giovanni Ortoleva di Isnello, partigiano garibaldino per caso ed eroe civile per scelta, quando rifiuta l'offerta del compaesano comandante dei fascisti di imboscarsi in camicia nera per sfuggire alla morte. Sarà torturato e fucilato assieme ai suoi diciannove compagni catturati nel Biellese, lui unico meridionale del gruppo. La sua storia di lucente solidarietà umana venne poi rivelata dall'unico sopravvissuto. Lungo il percorso narrativo vengono accostati personaggi e vicende trascurate dalla storia, come la trattativa con la mafia dopo lo sbarco, la Sicilia regione martire del '43 per vittime civili, il professore guerrigliero Antonio Canepa e le memorabili pagine della Resistenza piemontese al fascismo: con una tesi di fondo, la lotta per la Liberazione fu storia nazionale con la partecipazione massiccia dei giovani del Sud. (ANSA).
   

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