(ANSA) - CATANIA, 09 OTT - Osservare e monitorare i vulcani
anche nei luoghi difficilmente accessibili, come le aree
impervie dell'Etna e all'interno delle grotte di scorrimento
lavico. Da oggi, spiega l'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia, e' possibile grazie a una rete di sensori per il
monitoraggio di grandezze fisiche in luoghi difficilmente piu'
remoti.
"Il video - spiegano Alessandro Bonforte e Roberto Maugeri
dell'Ingv e Rosario Catania di St - mostra l'utilizzo di un kit
di trasmissione a radiofrequenza con tecnologia LoRa (Long
Range) prodotto da St, composto da una scheda che fa da Nodo,
che contiene i sensori e il modulo di trasmissione dati, e una
scheda che fa da Gateway, che riceve questi dati e li immette in
una rete cablata Lan e anche su internet se viene collegata ad
un modem. Questo sistema - osservano - offre grandi potenzialità
per creare infrastrutture che possono sostenere la comunicazione
di tanti sensori dislocati anche a distanza tra loro e in zone
remote o non facilmente accessibili". (ANSA).
Etna: Ingv, speciali sensori in grotte per 'spiare' vulcano
Progetto Osservatorio etneo, StMicroelectronics e ateneo Catania